giovedì 17 gennaio 2008

POESIE

MA
La prima volta mi sono innamorato
dello splendore dei tuoi occhi
del tuo riso
della tua gioia di vivere.
Adesso amo anche il tuo pianto
e la tua paura di vivere
e il timore di non farcela
nei tuoi occhi.
Ma contro la paura
ti aiutero'
perche' la mia gioia di vivere
e' ancora lo splendore dei tuoi occhi.
Eric Fried
AFFERRO LE TUE MANI
Afferro le tue mani
e le stringo al mio petto.
Tento di riempire le mie braccia
della sua bellezza,
di depredare con i baci,
il suo dolce sorriso,
di bere i suoi bruni sguardi
con i miei occhi.
Ma dov'e'
Chi puo' spremere l'azzurro del cielo?
Cerco di afferrare la bellezza:
essa mi elude
lasciando soltanto il corpo
nelle mie mani.
Stanco e frustrato mi ritraggo.
Come puo' il mio corpo toccare
il fiore che soltanto
lo spirito riesce a sfiorare?
Tagore
SE TU MI PARLI
Se tu mi parli
Riempiro' il mio cuore del tuo silenzio
e lo sopportero'.
Restero' qui fermo ad aspettare come la notte
nella sua veglia stellata
con il capo chino a terra
paziente.
Ma arrivero' al mattino
le ombre della notte svaniranno
e la tua voce
in rivoli dorati inondera' il cielo.
Allora le tue parole
nel canto
prenderanno ali
da tutti i miei nidi di uccelli
e le tue melodie
spunteranno come fiori
su tutti gli alberi della mia foresta.
Tagore

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