giovedì 10 gennaio 2008

POESIE

Cammina

una piazza

notte buia,

opaca,

il suo porticciolo...

A un bar

una barca attracca

sogni dispersi

ora, una realta' toccano!

Un cerchio

una luce

un'idea buia rifugge, e

nel cielo

una stella alzarsi,

piccoli visi

arrivano a felici sorrisi.

Iaphet Elli

I CUORI

Tutti i sentimenti,

li ho compressi,

le idee fuggite

Ripescate,

Io che nel mare affogavo

ora so navigare.

Questa vita burrascosa

Una storia di citta'

le strade di quartiere

narravano......

Percorrevano i cuori nostri

tratteggiando i sentieri

di noi altri

che nei corpi

abbiamo tanti pensieri

Iaphet Helli -dedicata a......

Ciao, com'e' vicina la notte.....quando dal treno guardo l'orizzonte che nel tempo pare scolorirsi ad un buio giorno d'autunno, e chissa' quante verita' ci sono dentro.Quando ti alzi...... di questi tempi, guardando fuori dalla finestra non pensi piu' "Cosa faro' oggi" no!! Ma che fortuna, sono vivo: e' vero, la vita e' un valore che va ritrovato, ma quale tipo di vita? Forse quella stressante, dove il giorno si unisce alla notte senza poterli riconoscere, oppure dove ognuno si puo' sentire realizzato senza stress che ne eliminano i risultati positivi! Dev'essere un po di tutto, come un fiore che sia in grado di crescere senza tanti stress, senza gelo e tempesta. Com'e' vicina la notte quando il finestrino si fa opaco, o dentro alla radiolina passano voci, incontrollate di persone che oltrepassano i confini come se nel nostro io non fosse gia' entrato nessuno.

Morto!

Dentro..... il mio fiore s'e' spezzato di tristezza, campi incontaminati non li vedo piu' come idee con progetti annessi. Tutto e' come un treno senza valori, carico di ragazze belle senza alcun costrutto, a lasciar trasparire quel buio che dai finestrini si va delineando.....................

La vita sta percorrendo un sentiero, irto nell'atto di un passo che diventera' commedia in un ricordo tramandato ai nostri giovani.

Iaphet Helli

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